“L’identità digitale è il nuovo perimetro della security e il nuovo perimetro dell’azienda”: questo è uno degli aspetti che tracciano la nuova tendenza nel campo dell’identity management. “La sicurezza – il concetto è di Antonio Rizzi, Sr Services Director di CA Technologies - è vista oggi come vero abilitatore di business in chiave social: con il cloud sono svaniti i perimetri delle applicazioni e l’identità dell’utente assume un ruolo centrale nell’ottica della gestione degli accessi ai dati e alle informazioni critiche”.
Se la domanda di soluzioni di identity e access management da parte delle aziende europee è in continua crescita non è quindi un caso in relazione alle mutate modalità con le quali un’azienda porta avanti le proprie operation. Perchè è emersa la necessità di consentire a un numero sempre maggiore di utenti esterni (dipendenti, partner, fornitori o clienti) di accedere alle applicazioni aziendali, è aumentato l’utilizzo di servizi in cloud ed è diventato strategico il ruolo dei social media all’interno delle organizzazioni di qualsiasi settore.
L’esempio più evidente riguarda proprio i social network. E Rizzi lo argomenta su più livelli. Il Crm aziendale è connesso con il profilo social del cliente finale e si attiva con l’obiettivo di consolidare e migliorare la customer experience. Il discorso vale anche per i servizi della Pubblica Amministrazione locale resi disponibili online ai singoli cittadini o tramite apposita carta servizi (che può essere sincronizzata con il device mobile tramite apposita app). O per le banche: con le tecnologie di nuova generazione, è possibile autenticarsi con lo smartphone ai servizi online sostituendo la classica chiavetta token con password “usa e getta” utilizzata per l’accesso al proprio profilo da pc fissi.
Questo, per lo meno, è il punto di vista di CA, che sul piatto dell’offerta destinata alle grandi aziende mette il plus dichiarato di una soluzione Saas, CloudMinder, che si combina a quella on premise e che rappresenta un “crocevia” in cui convergono diversi componenti, piattaforme cloud, applicazioni nella nuvola (Office 365 o Google Docs, Salesforce, Cisco WebEx) e mobili. Con quale finalità? Consentire all’identità digitale di interoperare in tutti i suoi ambienti.